Pur muovendosi tra espressionismo e Nuova Oggettività, Hofer ha mantenuto per tutta la vita un approccio non facile da categorizzare. La mostra, che presenta una selezione mirata di dipinti e lavori su carta di straordinaria varietà e complessità, permette di leggere il passaggio da una visione simbolica di figure trasognate che, attraverso le nature morte, giunge a quella alquanto concreta e realista dei paesaggi. Grazie al raffronto di opere di fasi creative diverse, si ha la possibilità di comprendere l’ampiezza della sua evoluzione artistica e i temi essenziali della sua pittura. E giacché la vita e l’opera del pittore furono intimamente legate alla Svizzera e, in particolare, al Canton Ticino, le rappresentazioni dei paesaggi di quei luoghi sono raccolte in una apposita sezione al piano superiore del Castello. La mostra è stata realizzata grazie a prestiti di opere finora raramente esposte della Fondazione Josef Müller presso il Kunstmuseum Solothurn, della Sammlung Arthouse, della collezione privata di Frank Brabant a Wiesbaden e di una collezione privata della Germania settentrionale. La mostra è un progetto della Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten di Soletta in collaborazione con il Museo Comunale d?Arte Moderna e il Comune di Ascona. Maggiori informazioni qui. |