La Lega Svizzera contro il Cancro ci informa che «Il cancro» non è un’entità precisa, ma un modo per definire una serie di malattie anche molto diverse tra loro per origine, decorso e tipo di trattamento. Il fumo, una cattiva alimentazione o un'insufficiente protezione solare, sono tra i diversi i fattori che aumentano il rischio di contrarre il cancro. Circa il 40 % delle malattie oncologiche potrebbe essere evitato con la prevenzione.” (https://www.legacancro.ch/). In questo contesto e nel tentativo di diminuire nel mondo l'incidenza dei casi di tumore di diverso genere ed origine, l’oncologo Professor Franco Cavalli, per la Scuola European School of Oncology (ESO) ha organizzato in Ticino, dal 2012 ad oggi, dei Forum mondiali di Oncologia. Dunque, quest’anno è stato annunciato il World Oncology Forum 2023, che si terrà dal 28 al 30 settembre 2023 al Monte Verità ad Ascona. Grande attesa ed aspettative dopo dieci anni dal primo Forum Mondiale di Oncologia, tenutosi a Lugano nel 2012, al termine del quale è stato lanciato un importante Appello: Stop cancer now! (Fermiamo il cancro ora!). Questo Appello è stato pubblicato nella importante Rivista scientifica internazionale The Lancet il 4 Febbraio 2013 - in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro - e diffuso in tutto il mondo, in cinque lingue, nei principali quotidiani internazionali. Nell’Appello, venivano richieste nuove strategie per affrontare alcune delle cause del cancro, di garantire a tutti i pazienti oncologici l'accesso a cure basate sull'evidenza, e si chiedeva di riorganizzare gli sforzi per trovare nuove terapie, che potessero fare una reale differenza per i pazienti di tutto il mondo. Furono messi in evidenza 10 punti importanti per l’oncologia, e in questi anni varie istituzioni si sono occupate di implementarli in vario modo. Inoltre, i cambiamenti di questi ultimi dieci anni sono stati tali che necessita un aggiornamento, una rifocalizzazione e una nuova analisi dello sviluppo di questi differenti temi, che verrà fatta appunto durante il Forum odierno 2023. Si parlerà di Lotta globale contro il cancro: passato, presente e futuro, e parteciperanno una ottantina di esperti dai 5 continenti. La Scuola Europea di Oncologia è stata fondata dal Professor Umberto Veronesi nel 1982, ha due sedi, Milano e Bellinzona, ed è un’organizzazione no-profit dedicata alla formazione del personale medico ed infermieristico. L'obiettivo della ESO è di contribuire alla riduzione delle morti per cancro dovute a diagnosi tardive e/o a trattamenti inadeguati. Una migliore formazione oncologica del personale sanitario, infatti, può condurre a diagnosi precoci e a terapie più efficaci, portando alla riduzione del numero delle vittime dei diversi tipi di tumori. Il World Oncology Forum, (link: https://www.eso.net/en/what%2dwe%2ddo/wof/1-5033-1-), sarà presieduto dal Professor Franco Cavalli - ideatore dell’Evento, presidente della Fondazione per l’Istituto Oncologico di Ricerca (IOR) di Bellinzona - affiliato all’Università della Svizzera italiana (USI), e presidente del comitato scientifico della ESO. Il Forum avrà dunque lo scopo di capire se ci sono stati progressi e cosa è in programma a livello internazionale nel campo della Oncologia. Saranno presentati risultati di recenti studi, e si parlerà di previsioni per il futuro, del ruolo dei test di genetica e delle nuove ed innovative tecnologie, compresa l’Intelligenza Artificiale, nella prevenzione e nella lotta globale contro il cancro. Il Forum è organizzato e finanziato dalla ESO con l’aiuto del Cantone, del Comune di Ascona e della Lega Svizzera contro il cancro. Si riuniranno medici oncologici, ricercatori e responsabili di organizzazioni internazionali, da tutto il mondo, al fine di discutere e definire tutto ciò che può essere fatto per porre fine alle morti evitabili dovute al cancro, ormai diventata la principale causa di morte nel mondo. Difatti, se 10 anni fa i decessi per cancro sono stati circa 9 milioni, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) calcola che, se il trend attuale continua, nel 2023 i decessi saranno quasi 19 milioni (IARC, 2012). Inoltre, l'aumento dei nuovi casi di cancro si verificherà soprattutto nei Paesi più poveri, che sono meno in grado di individuare e curare il cancro. Saranno presenti al Forum tra gli altri, rappresentanti ufficiali/portavoce che presenteranno i loro programmi: dagli USA, dalla Cina, rappresentanti dell’Unione Europea, dell’OMS, dell’International Atomic Energy Agency (AIEA), il responsabile dei programmi oncologici del G7; ed infine rappresentanti di tutte le più importanti organizzazioni oncologiche europee e statunitensi: AACR, ESMO, ASCO, ACS, ECO, etc. Dunque, durante il World Oncology Forum 2023, nei prossimi giorni qui in Ticino, i partecipanti analizzeranno cosa è cambiato nella epidemiologia, nella diagnostica e nella terapia e prevenzione nel campo dei tumori, rispetto a 10 anni fa. Si tratterà in gran parte di un evento di brainstorming, cioè un Forum particolarmente creativo, in cui un team di lavoro cercherà di prendere in analisi nuove idee interessanti per affrontare i diversi determinati problemi e per raggiungere gli obiettivi prefissati. In base ai “risultati” del Convegno, verrà lanciato un nuovo Appello rivolto ai governi, ai responsabili politici, e tutti coloro che potranno contribuire alla riduzione delle morti evitabili da tumori nel mondo, al fine che possano agire in modo utile ed efficace. Contatto per i media: European School of Oncology Bellinzona Maria Giuditta Valorani mgvalorani@gmail.com +41(0) 768 1500 56 |